“Busty” un Setter Irlandese, maschio, di 1 anno e 2 mesi di Gottinger (D) affetto da frequenti episodi di tachicardie parossistiche invalidanti è stato riferito presso il laboratorio di Elettrofisiologia della Clinica Veterinaria Malpensa diretto dal dott. Roberto Santilli per mappaggio endocavitario ed eventuale ablazione del substrato aritmico. Durante lo studio elettrofisiologico Busty ha presentato frequenti accessi di tachicardia atrioventricolare reciprocante mediata da una via accessoria posta a livello della porzione posteriore dell’annulus tricuspidale destro, ablata con successo con radiofrequenza. Dopo due giorni di ricovero “Busty” è tornato a casa in Germania senza recidive di tachicardia.
Da novembre 2015 l’équipe di cardiologia della Clinica Veterinaria Malpensa diretta dal dott. Roberto Santilli ha iniziato una collaborazione con l’Ospedale Veterinario Vetsia di Madrid. I medici dell’unità di cardiologia svolgono visite specialistiche ed interventi di emodinamica (valvuloplastiche per stenosi subaortica, polmonare e chiusura PDA con ACDO) e di elettrofisiologia (impianti di pacemaker e cardioversioni elettriche).
Jessy un bassotto tedesco, femmina, di 11 anni che vive a San Pietroburgo (Russia) è risultata affetta da un blocco atrioventricolare di III° parossistico con frequenti svenimenti. In russia al momento non è ancora possibile impiantare un pacemaker nel cane per cui la Signora Natalia ha deciso di partire da San Pietroburgo in treno fino a Mosca e poi in aereo, insieme alla Dott. Maria Nazarova che l’ha accompagnata, fino a Milano. Jessy è stata operata dal Dott. Roberto Santilli presso la Clinica Veterinaria Malpensa dove è stato impiantato un pacemaker monocamerale. Ora Jessy è tornata a San Pietroburgo per la convalescenza. Al momento tutto procede per il meglio e Jessy non ha più avuto svenimenti.
Sul numero 4 (26) del 2015 del periodico russo Vetpharma è apparsa un’intervista tenuta dal dott. Roberto Santilli durante l’esecuzione del corso di aritmologia organizzato dall’Ospedale veterinario Komodor in Mosca-Russia. Durante l’intervista il Dott. Roberto Santilli ha spiegato la sua carriera lavorativa, il suo percorso professionale dagli esordi, le sue attività cliniche e di ricerca e si suoi obiettivi per il futuro. L’intervista si è conclusa con alcune domande circa le sue impressioni sulla medicina veterinaria in Russia.
Da settembre sul National Geographic Wild USA sono stati messi in onda alcuni episodi della serie VET SCHOOL dove è possibile seguire il dott. Roberto Santilli insieme al resto del team di cardiologi della Cornell University mentre opera diversi pazienti tra cui Millie, presente del secondo episodio della prima serie “day one”. Millie è un bulldog inglese con grave stenosi della valvola polmonare complicata da un’anomalia coronarica in avanzato stato congestizio.
La Boehringer I. Spagna e l’ordine dei medici veterinari di Madrid hanno organizzato una masterclass di elettrocardiografia con la partecipazione del dott. Roberto Santilli e della dott. Dolores Maria Porteiro Vazquez. Durante il seminario sono stati analizzati diversi casi clinici di cardiologia con particolare attenzione ai disturbi del ritmo, valutando i rilievi elettrocardiografici, ecocardiografici, quando effettuati del mappaggio endocavitario e le diverse opzioni terapeutiche. Al seminario hanno partecipato 70 colleghi provenienti da diverse province spagnole.
Dal 23 al 25 giugno 2015 il dott. Roberto Santilli ha tenuto un corso intensivo di aritmologia veterinaria a Mosca (Russia). Al corso sono intervenuti diversi medici veterinaria provenienti da diverse città della federazione. Durante le lezioni si sono esaminati i principali disturbi del ritmo cardiaco del cane e del gatto partendo dall’apparizione elettrocardiografica, al meccanismo elettrofisiologico e alla terapia medica o elettrica. I partecipanti hanno mostrato molto interesse per la materia. Si ringrazia la dott. Maria Nazarova per il grande lavoro di traduzione simultanea e la Clinica Komodor per l’ospitalità.
Danny è un cane Rottweiler maschio di 2 anni affetto da una grave stenosi della valvola polmonare di tipo ipoplasico. Grazie all’aiuto della Fondazione Otto, Danny è stato sottoposto presso la Clinica Veterinaria Malpensa ad un intervento di valvuloplastica con pallone a bassa ed alta pressione che purtroppo non ha permesso di risolvere completamente l’ostruzione del ventricolo destro. In futuro sempre grazie alla Fondazione Otto, Danny sarà sottoposto ad una ventricolotomia con tecnica del Patch-graft.
Buon Giorno dottoressa Perego ed il Dott. Santilli, da Giorgio e Rex, sono davvero contento per quello che avete fatto per Rex e ve ne sarò eternamente grato, vorrei trovare il modo di sdebitarmi per ringraziarvi, quello che avete fatto a Rex, quando lo guardo, è il massimo che si possa chiedere perché è ancora qui sereno con ancora tanta voglia di vivere. Questa esperienza iniziata tragicamente per Rex appena un mese fa si era ripercossa disperatamente anche su di me, poi grazie a voi e allo staff della Clinica Veterinaria Malpensa, dei Portoni Rossi e della Fondazione Otto che avete deciso di aiutarci, questa esperienza si è trasformata in positivo per il futuro di Rex e per il mio. Inutile spiegarvi la sofferenza di Rex, l’avete vista meglio di me e la vedete tutti i giorni, io dalla mia avevo un enorme senso di impotenza e disperazione, sono stato davvero fortunato ad incontrarvi ed ora grazie a voi è passata.
FLO un Golden Retriever, femmina, di un anno e mezzo affetta da una grave stenosi polmonare ipoplasica con ampia componente fibrotica sottovalvolare. La patologia di Flo aveva indotto un grave quadro di insufficienza cardiaca destra con decadimento delle condizioni di salute. Nonostante l’esecuzione di una valvuloplastica con pallone a bassa ed alta pressione, la stenosi di Flo non è stata ridotta. Il 3o aprile 2014 grazie al sostegno della Fondazione Otto, Flo è stata sottoposta ad una ventricolotomia con tecnica del patch-graft presso la Clinica Veterinaria Malpensa, che ha permesso aumentare il diametro del tratto d’efflusso polmonare riducendo drasticamente i segni clinici e riportando Flo ad una condizione di vita ottimale.